CA’ SAGREDO: ART FACTORY PER UNA SETTIMANA

Venezia, Luglio 2018 - Una residenza d’artista d’eccezione per i sei artisti che Fabbrica di Lampadine ha selezionato per il progetto in partnership con Ca’ Sagredo Hotel. Gli artisti saranno infatti chiamati a creare opere d’arte lasciandosi ispirare dalla stessa esperienza della residenza all’interno della location veneziana. Il progetto ha un obiettivo ben preciso: produrre opere d’arte che l’hotel possa utilizzare per i propri materiali di comunicazione. La produzione artistica sarà ospitata all’interno della suggestiva Sala della Musica, scenario in cui gli artisti lavoreranno ininterrottamente a porte aperte, offrendo uno spettacolo di arte in divenire agli ospiti dell’hotel che potranno così assistere alle fasi del processo artistico. Fabbrica di Lampadine, ideatrice di questo progetto, nasce proprio dalla curiosità di esplorare il mondo dell’impresa e quello dell’arte, mettendoli in relazione tra loro. Comune denominatore tra questi mondi è la creatività, elemento chiave indispensabile in quanto permette di arrivare a soluzioni nuove e di successo in entrambi i contesti. “Gli artisti, attraverso la loro sensibilità, riescono a cogliere il divenire riuscendo così ad interpretare a pieno la filosofia e l’atmosfera dell’hotel”, spiega Giampaolo Rossi, Amministratore Delegato di Fabbrica di Lampadine e aggiunge “Sarà un’occasione di visibilità per questi giovani artisti che in questo modo potranno arricchire la loro ricerca artistica attraverso un’esperienza straordinaria. Non esiste al mondo location migliore di Ca’ Sagredo, primo hotel al mondo divenuto parte integrante di un’opera d’arte”. Ca’ Sagredo Hotel ha infatti ospitato fino a poche settimane fa “Support”, un'opera scultorea di grande impatto visivo. Le celebri mani che escono dall’acqua e sembrano sostenere l’edificio sono state realizzate in occasione della Biennale d’Arte 2017 dallo scultore Lorenzo Quinn, artista di fama internazionale, figlio dell'attore Anthony Quinn e della costumista veneziana Iolanda Addolori.  “Sono molto entusiasta di questo nuovo progetto all’insegna della creatività” afferma Lorenza Lain, Direttore dell’hotel. “Ospitare artisti che faranno arte all’interno di Ca’ Sagredo sarà un’esperienza ricca di stimoli anche per i nostri ospiti. Questa esperienza contribuirà alla generazione di punti di vista originali e nuovi significati che potranno dare vita a una nuova e fresca immagine per i nostri materiali di comunicazione”. Una seconda fase di questo progetto vedrà gli artisti impegnati nella produzione di altre opere in continuità con quanto svolto durante la residenza veneziana, per poi arrivare alla realizzazione di una Collettiva che sarà ospitata in Ca’ Sagredo nel 2019. Un esempio eccellente di promozione dell’arte contemporanea all’interno di un luogo storico che non ha mai smesso di generare nuove prospettive, riuscendo a mantenere vivo ed attuale l’importante patrimonio storico e artistico in un connubio vincente con il contesto attuale.